Gli ambienti dove si è originato il peperoncino sono situati nelle Americhe e oggi lo troviamo in ogni parte del mondo! In tutte le forme, colori e specie diverse. Seguendo i nostri consigli potrete coltivare la varietà di peperoncino che più vi piace. Ricordate di seminare tra febbraio e marzo, quando il tempo migliora, inizia a fare più caldo e la notte non è più così fredda da congelare le piante. Quando inizia l’estate è il momento di iniziare a raccogliere, anche se ogni varietà è diversa e quindi i tempi di raccolta potranno variare, bisogna fare attenzione a questo particolare perché esistono peperoncini che arrivano a maturazione fino a 80 giorni dalla semina!

Vi consigliamo di utilizzare subito i peperoncini. Nel caso vogliate adoperarli in seguito, esistono metodi di conservazione diversi.

Ecco di casa avete bisogno per la raccolta dei peperoncini:

  • un paio di forbici per la raccolta
  • dei guanti (consigliamo di metterli in caso si avesse a che fare con varietà estremamente piccanti come: Habanero, Trinidad, Scorpion, e altre)

Se i peperoncini sono completamente maturi si tagliano dal picciolo e a distanza di un 1 cm dal ramo della pianta. In questo modo il peperoncino si conserverà meglio.

La raccolta dei peperoncini non può dirsi completa se non laviamo i frutti. Dopodiché, dobbiamo decidere cosa fare: vogliamo mangiare subito i peperoncini? Allora si devono mettere nel refrigeratore. Nel caso fossero tanti oppure sia fine stagione, bisogna conservarli in un'altra modalità: essiccamento, sott’olio o utilizzandoli come ingredienti principali delle nostre salse piccanti!

Se non sapete come fare la salsa piccante date un’occhiata alla seguente guida: come si fa la salsa piccante?

  • Durante l'essiccazione dei nostri peperoncini l’acqua e l’umidità, che sarebbe la principale causa della decomposizione del frutto, scompariranno e il prodotto del vostro raccolto durerà per anni! Procedete nel modo che più vi piace: 
  1. Essiccatura al sole: Tagliate a metà i peperoncini e metteteli a testa in giù su una teglia al sole e girandoli ogni cinque/sei ore per circa tre giorni o di più a seconda della quantità di acqua all’interno del frutto.
  2. Essiccatura nel forno: La prima cosa da fare è tagliare a metà i peperoncini e metterli su una teglia. Secondo step, infornateli con una temperatura che non superi i 60 gradi. Lasciate il forno socchiuso per permettere all’umidità di uscire, lasciate in forno per dieci/quindici ore.
  3. Essiccare i peperoncini appesi: il metodo prevede la legatura dei peperoncini con il filo, poi si mettono in un posto secco, senza umidità e vicino a una calorifero (camino) per il tempo necessario.
  4. Essiccatoio elettrico: con una modica spesa (tra 50 e 70 euro) si può comprare un essiccatoio elettrico, che sarà utile per seccare tanti tipi di frutta e verdura, tra cui i vostri peperoncini. Basta tagliare i peperoncini a metà e metterli all’interno dell’essiccatoio elettrico. Poi accendetelo e lasciateli all’interno da 6 ore (se i peperoncini sono abbastanza piccoli) fino a 1 giorno (minimo per quelli più carnosi). Il metodo che vi stiamo proponendo è tra i più semplici ed efficaci. Il peperoncino essiccato può essere tritato e conservato in barattoli con chiusura ermetica per anni!
  • Se amate il peperoncino fresco dovete assolutamente provare la modalità di conservazione sott’olio. Inizialmente dovete tagliare i peperoncini in piccoli pezzi e farli scolare, in seguito dovete porli in un bagno di sale e aceto per dargli il gusto acidulo, che serve a evitare la formazione del botulino e altre muffe. Infine, aggiungete l’olio extra vergine di oliva, fate bollire il barattolo per l’effetto sottovuoto e voilà! Il vostro peperoncino sott’olio è pronto per essere conservato!

C’è tanto da dire sui metodi di essiccazione, per questo vi consigliamo di fare click sul seguente link: come essiccare il peperoncino?

Se siete persone che non si pongono limiti, specialmente in cucina, allora potete iniziare a utilizzare i vostri peperoncini in modo creativo e con le dovute precauzioni! i peperoncini estremamente piccanti sono dotati di elevati livelli di capsaicina, vi consigliamo di utilizzare strumenti di protezione come una mascherina, dei guanti in gomma (non in lattice perché troppo sottili) e degli occhiali.

Video di come si effettua la raccolta dei peperoncini: