(http://www.pepperfriends.com)
Ci sono diversi motivi per preferire la coltivazione all'interno invece che all'aria aperta, per esempio è molto più semplice e sicuro se si vive in aree climatiche fredde dove d'inverno è impossible coltivare qualcosa all'esterno.
La coltivazione indoor è la vostra soluzione per continuare a far crescere le vostre piante e proteggerle dalle intemperie. Per questo avete bisogno di riscaldare l'ambiente in modo da raggiungere almeno venti gradi e di semi da piantare, per questo ovviamente vi consigliamo di acquistarli facendo click qui: semi di peperoncino.
Dopo aver fatto geminare i vostri semi dovete posizionarli su degli scaffali ed esporli alla luce. Non avendo a disposizione quella del sole, dovete organizzarvi con luci artificiali (Led, neon) che sono fondamentali per far crescere la pianta.
Questo metodo vi consentirà di far crescere le vostre piante finché all'esterno non ci sarà abbasta sole e caldo per poter spostare le piante all'esterno.
Il trucco per far crescere bene le piante anche in casa è esporle alla luce giusta e per i periodo di tempo adeguati.
I costi non sono elevati, è possibile costruire un impianto Led o neon con un budget economico. Infatti potete usare un armadio o uno spazio chiuso di qualsiasi tipo e allestirlo con le luci che preferite (ovviamente quelle adatte alla pianta di peperoncino).
Esistono diverse tipologie di luci:
Ia tonalità 6400K è il grado di luce vi serve per coltivare. Con questa illuminazione ricreerete la temperatura della luce solare durante il giorno, che di solito supera i 5000K. Questa gradazione è la perfetta riproduzione della luce giornaliera.
Sono luci molto comuni che trovate facilmente in molti negozi di bricolage. Sono preferibili se coltiviamo la pianta in spazi ristretti (la proporzione è 1/2 luci da 20/50 watt per 1 mq).
Se avete a disposizione spazi più grandi potete usare questa tipologia di luci, che riesce a illuminare circa duecento piante in 2 mq.
L'impianto al neon è più complesso, è composta da tubi, un reattore e uno starter (che trovate in negozi di elettronica). Rimaniamo comunque in un budget di spesa relativamente basso, ma vi consigliamo di consultare un esperto di impianti in modo che vi consigli come usare i vari attrezzi.
Ecco a voi la foto dell'impianto di Stefano, che ha voluto condividere con noi il suo box per la coltivazione indoor!